Fine settembre – inizio ottobre
13 %
Contengono solfiti
16°-18°C
Antipasti con cacciagione e ragù di carne dal sapore intenso.spinaci, bietole. Carne rossa.

750ml
Colore: rosso rubino, limpido e trasparente.
Profumo: fresco con chiare note di ciliegia e ribes.
Gusto: buon corpo, buona struttura, ben equilibrato ed armonico
struttura. Il retrogusto conferma le note del bouquet.
Adatto all'invecchiamento: Entro 4 -5 anni.
Densità d'impianto: 5200 viti per ettaro.
Età del vigneto: 9 anni.
Coltivazione: SPALLIERA – Guyot.
Potatura: Potatura invernale + potatura verde per pianta e
controllo dei frutti
Produzione: Valpolicella DOC – 90/100 q.li/ha &
IGT Veronese – 70/80 quintali/ha
Alcol (%vol.): 12.5%
Zuccheri riduttori (g/l): 0,9
Acidità Totale (g/l): 5,93
Estratto secco netto (g/l): 28,1
Corvina 70% | Rondinella 30%
Valpolicella
Denominazione di Origine Controllata
Colle di San Dionigi nella cornice della Valpolicella. Terreno colluviale, costituito prevalentemente da calcare con sottrazioni di argilla. I vigneti superiori sono terrazzati con esposizione sud-est. Altitudine: 120-220 m.
Il vino base Valpolicella, prodotto nella regione italiana del Veneto, è noto per la sua alta qualità e i suoi sapori distintivi. La “Strada dei Monti” veronese è un'area caratterizzata da suoli con particolari caratteristiche pedogenetiche che influenzano notevolmente la qualità delle uve e dei vini prodotti. Ecco alcune delle principali caratteristiche dei suoli di questa zona:
Limestone-Tuffaceous Composition: The soil is mainly composed of limestone and tuff rocks, which give the soil a good draining capacity. This is essential to avoid waterlogging that could damage the roots of the vines.
Pochi di Sostanza Organica: I terreni della Strada dei Monti sono generalmente poveri di sostanza organica. Ciò fa sì che le viti sviluppino radici più profonde alla ricerca di nutrienti, migliorando la loro resistenza e la qualità dei frutti.
Ricco di scheletro: La presenza di un elevato contenuto di scheletro (ovvero ghiaia e sassi) migliora il drenaggio del terreno e facilita la penetrazione delle radici. Questo tipo di terreno è ideale per la coltivazione della vite, poiché riduce il rischio di malattie legate all'umidità.
Terreno magro e difficile da lavorare: La natura magra e sassosa del terreno rende difficoltosa la lavorazione del terreno, ma è proprio questa caratteristica che costringe le piante a impegnarsi maggiormente nella crescita, ottenendo uve più concentrate e di qualità superiore.
Microclima e Altitudine: La posizione collinare contribuisce a creare un microclima ideale per la viticoltura. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte favoriscono la lenta e completa maturazione delle uve, preservando aromi e acidità.
Le caratteristiche pedogenetiche, con i loro terreni calcarei e tufacei, poveri di sostanza organica e ricchi di scheletro, sono determinanti per la produzione di uve di alta qualità, che danno vita a vini ricchi e complessi
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